PRODOTTI LOCALI

I prodotti dell’Alta Valle Scrivia

Sul territorio dell’Alta Valle Scrivia sono presenti produttori e artigiani del settore agroalimentare che portano avanti le loro attività con passione e impegno.
I frutti si vedono nella crescita che le produzioni locali hanno fatto registrare negli ultimi anni: dagli ortaggi ai formaggi, dall’allevamento ai dolci tradizionali, dalla birra allo sciroppo di rose, alla pasta.
Produzioni di nicchia che la Comunità Montana intende sostenere per svilupparne al meglio le potenzialità, dedicando particolare attenzione all’incentivazione dell’attività agricola e alla promozione delle produzioni locali.

Fra gli obiettivi prossimi alla realizzazione: un laboratorio comune per la trasformazione di alcuni prodotti agricoli, il recupero di varietà locali con tecniche tradizionali per tracciare la rotta verso produzioni di qualità, lo studio di fattibilità di alcune attività agricole adatte al territorio montano.

I prodotti più affermati costituiscono già oggi un importante veicolo di comunicazione per la valle. Così la patata quarantina, coltivata da secoli sulle nostre fasce, è la varietà di punta di una produzione significativa di eccellenti patate commerciali. Il latte degli allevamenti locali, spesso proveniente da razze che hanno un forte legame storico con il territorio – come i bovini di Cabannina o Bruno Alpina e altre razze di ovini e caprini – viene trasformato nelle note formaggette, di cui si trova traccia documentale già dal XVI secolo.
Per poi arrivare a produzioni molto singolari, seppur tradizionali, come lo sciroppo di rose, derivato da varietà antiche coltivate da tempo in valle; la birra, prodotta già nel primo 900′ e oggi proposta anche nelle varianti aromatizzate alla rosa o alla castagna; il miele, che da anni la cooperativa locale commercializza e trasforma anche in cosmetici naturali.

Non mancano poi esempi di utilizzo di risorse locali nella trasformazione di prodotti non tradizionali. È il caso di un caffè prodotto nella torrefazione di Ronco Scrivia, tostato con legna dei nostri boschi utilizzando attrezzature e procedimento “all’antica”.
Da ricordare anche la pasta con il marchio della Valle Scrivia e i dolci tipici a base di sciroppo di rosa e di farina di castagne. Da citare anche il famoso canestrello, diffuso anche in Valle Scrivia, nonostante altri paesi liguri ne vantino l’invenzione.
E dato che l’impegno è esteso anche alla ricerca, chiunque avesse in giardino varietà locali o avesse nel cassetto antiche ricette di famiglia può contattare la Comunità Montana (anche via e-mail: [email protected]) e contribuire a salvaguardare questo importante patrimonio comune.