Il territorio dell’Alta Valle Scrivia
La Valle Scrivia è un verde fazzoletto di terra che si estende tra Genova e la Pianura Padana. Si presenta come il prolungamento ideale delle valli Polcevera e Bisagno. Il territorio si divide in montano e di media valle ed è attraversato dal torrente Scrivia. Il fiume, che si allunga per circa 100 chilometri nell’omonima valle seguendo un asse nord-sud, nasce dal Monte Prelà e accoglie i suoi affluenti che scorrono in piccole valli seguendo un asse est-ovest. Importanti sono anche i torrenti Pentemina, Brevenna e Vobbia.
Il territorio è caratterizzato da due formazioni rocciose: i calcari marnosi del Monte Antola (1597 m) e i conglomerati di Savignone. L’Antola è tra le vette più alte della Liguria e il suo nodo orografico è di grande importanza. Da qui partono le catene di monti delle valli Scrivia, Trebbia e Borbera attraversate dai torrenti omonimi.
Oltre i 700 metri d’altezza domina incontrastato il castagno. I boschi di castagno venivano innestati e implementati dalla popolazione rurale di un tempo per la raccolta dei frutti, che erano alla base dell’alimentazione contadina. Oltre gli 800 metri troviamo invece il faggio, usato fino a un centinaio di anni fa per la costruzione di attrezzi da lavoro e per i mozzi delle ruote da mulino.
Tra la seconda metà del dell’800 e la prima metà del ‘900 ha inizio per la Valle Scrivia lo sviluppo industriale: la costruzione della Strada Regia, della ferrovia e della camionale permette alla gente del fondovalle uno sviluppo differenziato rispetto alla popolazione montana. Comincia proprio in quel periodo, per culminare nel secondo dopoguerra, lo spopolamento della montagna a cui già la prima guerra mondiale aveva sottratto tante braccia. A Ronco, Busalla e Isorelle cominciano a sorgere fabbriche, concerie e cotonifici che danno il via all’industrializzazione in Valle e alla formazione della classe operaia. In questo modo la popolazione del fondovalle aumenta a discapito delle zone montane.
Oggi in Valle Scrivia risiedono circa 23.000 abitanti, di cui circa 8.000 nei comuni montani di Vobbia, Valbrevenna, Montoggio, Savignone e Crocefieschi e 15.000 nel fondovalle, tra Casella, Busalla, Ronco Scrivia e Isola del Cantone.